"Salve, provenite da Firstmoon?" ci chiede l'uomo.
"Si siamo partiti stamattina, stiamo traferendo delle merci a Fallcrest", rispose Eowin.
"Ah capisco, e che genere di merci state trasportando? se posso domandare"
"Veramente siamo stati ingaggiati, non abbiamo fatto troppe domande sul carico, comunque dovrebbero essere delle stoffe pregiate, e dei preziosi"
Lei per caso proviene da Fallcrest? la strada è sicura?"
"In realtà ho fatto poca strada provengo da qui intorno..."
"Peccato, poco male, speriamo di non avere problemi lungo la strada"
"Beh, per quelli dovete sentire con loro...", disse come ultima cosa con tono decisamente perentorio il "viandante".
Subito dopo da dietro alcune posizioni riparate, alberi e massi ai margini della strada battuta, spuntarono altre cinque o sei persone, che fino a quel momento si erano ben guardate dal tradire la loro presenza.
Si comincia, penso, "Sparpagliatevi e ricordatevi di tenerne uno da interrogare", urlo ai miei compagni.
Il telone del carro, viene tagliato e strappato dall'interno, quello che rimane vola via, buttato furiosamente al vento dagli occupanti: l'imboscata dei nostri aggressori, probabilmente non è andata come avevano pianificato anche se le sorprese non sono finite. Il finto viandante rivela infine la sua vera natura. Mentre stiamo cercando di contro ribaltare le sorti dell'incontro, prendendo le nostre posizioni, da distanza inizia a bersagliarci con i suoi attacchi mistici rivelando la sua natura di castatore.
Mi sposto dal carretto verso l'interno della boscaglia, attivando le mie ombre protettrici: cerco di sbarazzarmi il più in fretta possibile di almeno uno degli aggressori laterali, che in mezzo alla boscaglia scagliano dardi di balestra e frecce. Il mio vero bersaglio però è il castatore,
è la sua anima che voglio.
Protetto dalle ombre e da qualche albero, mi sbarazzo del primo aggressore ed inizio ad avvicinarmi al mio bersaglio primario ma prima, devo superare un altro aggressore
che usa un albero come protezione.Uno ad uno i nostri avversari cadono, quando sono a portata per poter colpire il loro incantatore mi accorgo che adesso siamo noi ad essere in superiorità numerica, i bersagli che stavo bersagliando sono impegnati anche nel corpo a corpo con Xorius ed Eowin. L'incantatore non riesce a difendersi da attacchi simultanei a distanza ed in mischia, cade.
"Lasciatene uno vivo", ripeto
"Si, si, ma sei sicuro che ne abbiamo veramente bisogno?", brontola piccato Runak
"Abbiamo passeggiato fino qui apposta per questo", controbatto
"Ho disarmato il mio aggressore, ma ha ancora forze a sufficienza per fare resistenza", annuncia Xorius
quasi felice come un bambino a cui è stata donata una moneta d'oro da spendere in dolci, Runak si fionda a fianco del nostro chierico, portando il filo della propria ascia all'altezza della gola del prigioniero, e con un ghigno stampato sul volto disse:
"Adesso ci indicherai la strada verso il vostro nascondiglio! vero?"