Dopo lo scontro con il gruppo di assalitori, ammassiamo i cadaveri e li nascondiamo nella boscaglia in modo che non siano visibili dalla strada principale, vogliamo evitare di attirare le attenzioni di eventuali alleati. Una volta ripulito il posto, con "gentilezza" Runak, invita il prigioniero a mostrarci il loro covo. Per raggiungere il posto lasciamo la via che collega Fallcrest a Firstmoon, e preferiamo utlizzare i campi ed i sentieri secondari. Il nostro prigioniero ci conduce in una piccola abitazione nascosta tra la boscaglia, una volta in vista, ci facciamo più guardinghi, ci aspettiamo dell'altra resistenza o delle trappole, in fondo, stiamo arrivando nel covo di un gruppo di ladri ed assassini. Sollecitato dalle buone maniere del mezz'orco, il nostro prigioniero ci mostra le zone antistanti la casa in cui sono state occultate delle trappole letali per lasciare fuori eventuali incauti visitatori, mentre per quanto riguarda eventuali retroguardie, non c'erano, il gruppo che avevamo sbaragliato poco prima contava tutti i suoi membri. Entriamo nel rifugio che conta in tutto un paio di stanze effettivamente vuote, a tutti gli effetti il luogo dev'essere un covo di passaggio: ci concentriamo sullo svenuturato superstite degli assalitori, e ci facciamo raccontare come funzionano le cose da quelle parti. Ci racconta di come nei dintorni ci siano diversi gruppi, di cui Quinnex è il coordinatore e, per ogni lavoretto di volta in volta, contatti quelli di cui ha bisogno, i quali poi gli girano una percentuale. Ci conferma che Corel l'armaiolo di Firstmoon è la fonte delle notizie, cosa che ci permette di aggiungere un altro tassello a questo puzzle.
In quest'occasione, sia Xorius che Eowin si lasciano più volte trasportare dalla foga dell'interrogatorio:

"Tagliagli una mano! Tagliagli una mano!"

era l'incitamento tipico che rivolgevano a Runak ogni qual volta il nostro prigioniero si dimostrava reticente, o non convicente nelle risposte che ci forniva.
Appena soddisfatti da quello che abbiamo ottenuto
"congediamo"
l'incomodo superstiste e decidiamo di visitare l'informatore del clan di Quinnex, Corel l'armaiolo. E' solo pomeriggio e con un pò di fortuna saremo di nuovo in paese prima del calare della sera, decidiamo quindi di visitarlo nella giornata stessa. Passando sempre per i campi e per sentieri meno battuti ritoniamo nel piccolo centro abitato, fino ad arrivare alla bottega che ci interessa.
Io ed Eowin preferiamo non entrare, preferiamo rimanere fuori a sorvegliare la casa. Ci accordiamo con gli altri che saremmo rientrati alla residenza di
Drewass
per conto nostro, così io e la mezzelfa iniziamo l'appostamento all'esterno per verificare se qualcun'altro, oltre a noi, sorveglia il luogo. Sarebbe spiacevole scoprire che si siamo lasciati fregare per un piccolo dettaglio simile. Midhir, Xorius e Runak rimangono dentro la bottega di Corel non più di quindici / venti minuti, una volta usciti prendono la via di ritorno verso la residenza del mercante di ferro che ci ha ingaggiato.
La sera ormai è prossima.
Dai nostri punti di osservazione Io ed Eowin attendiamo con pazienza, ma non accade nulla fuori dall'ordinario, con attenzione, ci riuniamo e, dopo dieci minuti circa, iniziamo anche noi il rientro alla residenza di Drewass, dove decideremo le prossime mosse.

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