Dormimmo tutta la mattina, presso la locanda di , che già ci conosceva: il nuovo giorno sarebbe stato movimentato fin da subito. Scendiamo le scale per andare a consumare la colazione quando notiamo all'interno del locale una pattuglia del .
"In questo posto non è permesso circolare con le armi: consegnatele!", furono le parole che sentenziò il capo pattuglia non appena si accorsero di noi!
"Se vuoi la mia ascia dovrai venirla a prendere di persona", fu l'immediata replica di Runak, preludio allo scontro che fu rapido e violento.
I mercenari non erano abituati a qualcuno che opponeva resitenza, di conseguenza ci sbarazzammo in pochi istanti della pattuglia, lasciando a terra i cinque membri della pattuglia e altri due che, sentiti i rumori della battaglia, fecero irruzione nella piccola locanda, ma con ben poca fortuna.
Onde evitare di procurare problemi aiutiamo a sistemare la confusione che abbiamo contribuiuto a provocare nella sala comune del suo locale, se qualcun'altro del fosse entrato il nano ne avrebbe pagato certamente le conseguenze. Il locandiere non seppe fornirci indicazioni utili per identificare , ci spiegò invece di come i componenti del non avessero un posto fisso dove alloggiare, ma si appropriassero a forza di quello che gli servisse.
Decidemmo di dividerci, io e Xorius avremmo recuperato il carretto dalla stalla mentre gli altri si sarebbero occupati di nascondere i cadaveri dei mercenari dentro alcuni barili che poi avremmo fatto sparire. Lo stalliere, , ci rivela di conoscere la persona che stiamo cercando, di conseguenza ci accordiamo per incontrarlo la sera stessa: recuperati i nostri compagni e caricati i barili ci allontanammo da , per attendere il calare del sole. Una volta calate le tenebre, rientriamo nella piccola cittadina, facendo ben attenzione a non essere ne seguiti ne visti mentre ci avviciniamo al luogo convenuto per l'incontro: in una stanza interrata, all'interno di una stalla abbiamo ci aspetta una scoperta. Al nome di risponde infatti un uomo anzi un mezzelfo che conosciamo già col nome di , che ci racconta quanto segue.

è il nuovo nome che la milizia del ha dato al palazzo del barone, dove quest'ultimo si vocifera sia ancora vivo e rinchiuso. Il leader della milizia è che ha al suo comando circa duecento soldati sparsi nella valle, purtroppo non ha informazioni su eventuali avamposti ma può dirci che, ogni tanto, ci sono carovane scortate che portano rifornimenti verso il palazzo di Harkenwold, carovane che viaggiano tipicamente lungo la via principale, la , oppure lungo i sentieri secondari che collegano i vari insediamenti. Infine ci dice che non conosce ma ci fornisce le indicazioni per raggiungere che non è molto distante da .