Uscimmo dal tempio di Ortic che era mattina inoltrata, superando le macerie di cui era cosparso il corridoio d'ingresso e forzando il portone principale. Una volta fuori ci sentimmo un pò più liberi e sicuri anche se, col senno di poi, nulla era più lontano dal vero! Decidemmo quindi di metterci subito in cammino per percorrere più strada possibile in direzione di Fallcrest, ma arrivati all'incrocio in cui era situato il pozzo d'acqua, dove pochi giorni prima incontrammo i chierici di Ortic in pattugliamento Eowin e Midhir ci misero in allerta, ebbero l'impressione di essere osservati. Dato che ad un'occhiata veloce nulla era in vista, sciaguratamente decidemmo di dividerci in due gruppi per andare in esplorazione: Azrael e Xorius si sarebbero diretti verso il sentiero proveniente dalle colline, a sud est, che avremmo dovuto percorrere per uscire dai resti della cittadina, per incrociare la strada principale, chiamata
Strada del Re
, mentre gli altri avrebbero perlustrato la zona nei dintorni del pozzo. Non appena Azrael e Xorius furono a ridosso della vegetazione che lambiva i resti delle rovine un gruppo di sette orchi uscì allo scoperto pronti ad ingaggiare battaglia. Colti di sopresa, I miei compagni gridando a squaciagola, ci avvisarono della presenza degli assalitori e, a malapena, riuscirono a tenerli a distanza. Inizialmente il gruppo di orchi sembrò intezionato ad attaccarli in massa ma non appena si accorse della nostra presenza, il loro capo ordinò perentoriamente al loro gruppo di dividersi. Immediatamente due orchi continuarono ad impegnare Azrael e Xorius mentre i restanti cinque si precipitarono ad attarci. Visto il cambio di scenario Azrael e Xorius smisero di evitare lo scontro e accettarono l'ingaggio avendo la meglio non senza difficoltà: non appena si furono sbarazzati dei rispettivi assilotori poterono accorrere in nostro aiuto, riequilibrando così le nostre forze. Lo scontro fu molto violento e selvaggio, gli assalitori erano combattenti esperti e tatticamente preparati ad uno scontro fisico, cosa che li metteva in una posizione di vantaggio. Purtroppo per loro, riuscimmo a tener testa alla loro furia e ad avere la meglio, cosa che ci permise di capire le origini dell'assalto. Ispezionando i resti degli orchi trovarono adosso al loro capo delle indicazioni che descivevano l'aspetto di Midhir e Runak e ordivano di ucciderli: tali ordini portavano la firma di un certo
Quinnex
. Midhir e Runak ci spiegarono il loro legame con il mandante di quell'assalto narrandoci una parte del loro passato, ma dandoci modo di decidere del nostro immediato futuro.
Nei pressi della cittadina di, di fatto era l'autorità locale: un personaggio che, pur rimanendo nell'ombra, con i suoi traffici riusciva a dettare la usa legge in quella zona oppure, ad influenzarla corrompendo le già poche guardie cittadine. Prima di unirsi noi, Midhir e Runak erano stati ingaggiati da
Drewass
, un facoltoso mercante di ferro, per ritrovare e portare in salvo la propria figlia, che era stata rapita da
Quinnex
per poterlo ricattare e tenerlo continuamente in scacco. Decidere di dirigersi verso
Firstmoon
fu piuttosto semplice: non eravamo pronti allo scontro contro Mutrax, semplicemente non avevamo ne il potere ne informazioni che potessero esserci di aiuto su come contrastarlo. E nessuno di noi aveva voglia di sentirsi braccato dato che in ogni momento
Quinnex
avrebbe potuto mandarci addoso qualche altro scagnozzo.
Lasciammo così le rovine di Gerdbury e riprendemmo la Strada del Re, dirigendogi verso Fallcrest per poi poter continuare verso Firstmoon dove per prima cosa avremmo ripreso i contatti con
Drewass
e deciso le nostre azioni successive.

...indietro
The Eye Indice
continua...