Iniziamo a perlustrare dalla porta più vicino a noi, apriamo un enorme portone a due ante, solo per ritrovarci in mezzo ad una scena alquanto beffarda: abbiamo trovato la sala di detenzione dei prigionieri, tra cui la figlia di
Drewass
rinchiusa in una delle celle. Peccato
che il suo carceriere sia grosso, molto grosso, grosso quanto un ogre!L'essere era così grande che praticamente occupava completamente lo spazio libero antistante le celle impedendo a Runak ed Eowin di effettuare una manovra di accerchiamento. Questi lo impegnarono fin da subito in un disperato corpo a corpo mentre poco più indietro io, Midhir e Xorius lo bersagliavamo con i nostri colpi a distanza. La nostra superiorità numerica fortunatamente ci permise di sopraffare la creatura che non riusciva a difendersi contemporaneamente sia dagli avversari addosso a lui, sia da quelli che lo colpivano dalla distanza. Probabilmente esaltato dall'avversario, il mezzorco ha dimostrato quanto può essere efficace con la sua arma: nel giro di pochi istanti la sua ascia è cala più volte sull'ogre infliggendogli diverse ferite letali. Le sue difese nulla hanno potuto contro la furia Runak.
Una volta sopraffatto ogre, Runak ed Eowin si precipitano dalla ragazzina per cui stiamo assaltando questo covo di ladri. I due si rendono conto che comunque la situazione non è facile, la prigionia e il violento scontro hanno shoccato profondamente la giovane e la presenza di un mezzorco, seppure giunto per riportarla da padre non la rende incline a fuggire via con noi.
Passano istanti preziosi in cui Runak cede spazio a Xorius che, assieme alla mezzelfa, tenta di persuadere la ragazzina a non aver paura di nessuno di noi... Nello stesso tempo io e Midhir teniamo d'occhio il corridoio del sotterraneo che per quanto ne sappiamo può essere zeppo di persone che non gradirebbero molto un'intrusione alla loro roccaforte: il segno che non siamo soli è un urlo perentorio che arriva da qualche parte di questo piano interrato:
"La finiamo laggiù?!?!?!?"
Fortunatamente per noi alla domanda retorica non segue un incitamento di persona "a finirla", è comunque un indizio più che sufficiente del fatto che dobbiamo sbrigarci a convincere la giovane ad alzarsi e a venire via con noi il più silenziosamente possibile.
Notiamo di sfuggita che la prigione "ospita" anche un altra persona, per quanto posso vedere un uomo ma, purtroppo per lui, è svenuto o sta dormendo, e non si accorge che avrebbe la possibilità di fuggire e noi non abbiamo tempo da dedicare ad uno sconosciuto.
Xorius ed Eowin riescono nella loro opera di persuasione, riescono a convincere la ragazzina che siamo giunti da lei inviati dai suoi genitori: riescono a metterla in piedi e a farsi prendere in braccio da Runak. Questo ci permetterà di muoverci più rapidamente. Ci incamminiamo per uscire: risaliamo la scala a spirale guardandoci costantemente alle spalle temendo che qualcuno possa accorgersi che la prigione ha un inquilino in meno e una volta che raggiungiamo il piano terra ripercorriamo a ritroso i nostri passi attenti a non svegliare gli occupanti del dormitorio! Una volta all'esterno corriamo veloci come il vento per allontanarci il più possibile: mentre aumentiamo la distanza tra noi ed il covo di
Quinnex
decidiamo di dividerci
io ed Eowin passeremo per campi fino ad arrivare alla tenuta di Drewass
dove avviseremo i padroni di casa che la missione ha avuto successo, gli altri faranno rotta verso la capanna che fungeva da rifugio per la banda di assalitori che abbiamo sgominato il giorno prima nella
nostra trappola. Una volta che avremo avvisato Drewass
e sua moglie io ed Eowin, a nostra volta,
prenderemo la strada per il rifugio dei banditi per ricongiungerci con il resto del gruppo.