Leghiamo i cavalli attorno ad un albero in piccolo spiazzo erboso che troviamo a pochi passi dall'ingresso della miniera.
Entrando inizio a sentirmi a disagio, i miei pensieri sono rivolti unicamente a svelare il più velocemente possibile il mistero che in questi giorni circonda questa miniera, il luogo infatti è decisamente poco agevole per le persone alte e ad ogni passo rischio letteralmente di sbattere le corna!
Nella zona dell'ingresso troviamo sei baracche, di cui una quasi completamente demolita, in cui per lo più troviamo attrezzatura da minatore: da quello che ci ritroviamo sembra che gli operai della squadra dormisse nel campo base, non qui.
Midhir e Runak riescono a recuperare alcune lanterne per penetrare la fitta oscurità, mentre Eowin rinviene il cadavere di quello che doveva essere un minatore. Dal corpo recupera un paio di guanti speciali, chiamati . Mentre sta ispezionando il corpo del povero caduto, subiamo l'inaspettato attacco di tre piccole creature che, a prima vista, hanno l'aspetto di ragno. Dopo qualche istante la mezzelfa identifica le creature chiamandole , più che aracnidi, sono dei rettili naturali che attaccano con le zampe affilate.
Una volta che ci siamo sbarazzati dei tre piccoli rettili ci caliamo in uno dei camini di collegamento che permettono di spostarsi all'interno dei livelli della miniera. Nel nuovo livello, rinveniamo altri cadaveri, questa volta, gli scudi e le armi identificano senza possibilità di errore il gruppo di nani combattenti. Le loro armature sono strappate e/o lacerate e, quello che ci stupisce, alcuni dei componenti del gruppo non hanno nemmeno sfoderato la loro arma.
Evidentemente sono stati presi alla sprovvista e questo è costato loro molto caro.
Ipotizziamo che gli aggressori siano sempre i e come sia verosimile che riescano a muoversi molto silenziosamente e / o mimetizzarsi molto bene con l'ambiente che li circonda.
Ipotesi che si rivela piuttosto azzeccata, in un paio di occasioni, dagli angoli e dai condotti di comunicazione ci attaccano a gruppi, di due o tre elementi. Quello che notiamo sono le dimensioni, gli aggressori sono decisamente più grossi, evidentemente i primi che abbiamo incontrato erano dei cuccioli.