Inizia così una battaglia disperata che vede in prima linea Runak ed Eowin a fermare l'assalto degli insetti, proprio ove la galleria si restringe. A pochi passi dai due Xorius gli dà manforte colpendo e all'occasione curandone le ferite. Io e Midhir tentiamo di bersagliare le creature dalla distanza. A più riprese la battaglia sembra volgere a favore dei nostri assalitori: era palese come la presenza del loro capo branco li eccitasse rendendoli più letali. Più tardi riusciamo dare un nome a questa condizione, la cosìdetta
frenesia dei Kruthick
.Per due volte il Signore dell'Alveare riesce a colpirci con il suo sputo acido: solo Midhir riesce ad evitarlo entrambe le volte.
Grazie agli Dei gli attacchi dalla distanza che portiamo Io e Midhir indeboliscono a sufficienza il Signore dell'Alveare. Con un'azione veramente disperata Runak riesce a portarsi a distanza ravvicinata dell'enorme insetto per poter assestare i suoi colpi mortali. Una volta ucciso il gigantesco insetto anche se ancora in inferiorità numerica riusciamo a sopraffare con relativa facilità i i kruthick restanti.
A posteriori posso dire che a rendere ancora più epica quell'episodio fu il fatto che alcuni di noi affrontrono la battaglia DOPO aver impiegato le loro facoltà offensive più efficaci!
Mai come quella volta avemmo bisogno di riposarci dopo uno scontro: tutti quanti dovemmo recuperare energie e curarci. Appena pronti tornammo nella zona del nido del Signore dell'Alveare dove trovammo i resti straziati di alcuni minatori, evidentemente utilizzati come nutrimento, ed alcune pietre preziose. Una volta terminata l'ispezione del nido, troniamo nella zona della battaglia: per dimostrare l'accaduto ai nani decidiamo infatti di decapitare il krutick gigante e portare ad
Harkenwold
la testa.